Il 2018 e’ stato per noi e per il nostro progetto Srebrenica – City of Hope, un anno di consolidamento e rafforzamento di vecchie collaborazioni. Ma, allo stesso tempo, ha visto nascere nuove collaborazioni, nuovi alleati, nuove sinergie che continuano a dare energia al nostro progetto con nuove attivita’ e sbocchi.
COLLABORAZIONI
Collaborazione con l’Associazione Lutva: continua la collaborazione con l’Associazione Lutva nel nostro programma di educazione alla Memoria, cittadinanza attiva ed educazone all’ambiente di studenti delle Scuole Superiori provenienti dalla regione Marche. Ogni anno l’associazione Lutva si impegna a portare due gruppi di studenti delle scuole superiori (uno in primavera, l’altro in autunno). Quest’anno siamo riusciti a portare gli studenti a pranzo nel villaggio di Osmace (25km dal centro citta’ di Srebrenica). Ovviamente la collaborazione continuera’ nel 2019.
Collaborazione con l’Associazione Deina: continua la collaborazione tra l’Associazione Deina e il loro programma per studenti della scuole superiori nella Regione Piemonte “Promemoria Balcani” e il nostro progetto Srebrenica – City of Hope. La collaborazione continua in pompa maggiore con 6 scolaresche degli Istituti Superiori Piemontesi in visita a Srebrenica tra il 20 marzo e il 2 aprile, e altre 3 scolaresche nel periodo tra maggio e luglio. Per quest’ultime stiamo lavorando ad un nuovo programma didattico congiunto di 2 giorni a Srebrenica, per ampliare e potenziare il lavoro fatto fino ad ora e finalmente riuscire a fermare le scolaresche a pernottare a Srebrenica.
Collaborazione con il Agronomi e Forestali Senza Frontiere – AFSF: l’associazione Agronomi e Forestali senza Frontiere a’ attiva da 6 anni nel villaggio di Osmace, dove supporta la coltivazione di grano saraceno. Su richiesta esplicita del Presidente di AFSF abbiamo iniziato un programma congiunto per potenziare il turismo nei villaggi di Srebrenica e creare mercato per la vendita dei prodotti locali. Inoltre si e’ discusso di nuove tipologie di produzioni agricole, come la spirea (pianta dalla quale si produce l’aspirina), la quale richiede due fattori principali per essere coltivati: una pressoche’ totale purezza dell’aria e del suolo. Dopo aver individuato diverse locazioni nel territorio di Srebrenica, quest’anno iniziero con la semina sperimentale di diverse piante di spirea.
Collaborazione con il “Gruppo Speleologico e Archelogico Toscano” – GSAT: il 2018 ha visto nascere una nuova collaborazione con il sopracitato gruppo grazie alla collaborazione con Agronomi e Forestali Senza Frontiere. Il GSAT e’ gia’ venuto due volte in visita preliminare a Srebrenica. Con i giovani del GSAT abbiamo individuato diversi punti di collaborazione dopo aver esplorato diverse possibilita’ per potenziare l’offerta turistico escursionistica a Srebrenica. Nel 2019 realizzeremo una ferrata sulla montagna Kak che parte dalla pendice dove sorgera’ il nuovo villaggio degli Amici della Natura Bosniaci. Inoltre abbiamo esplorato il canyon del Crni Potok (Torrente Nero), il quale e’ un affluente della Drina alla ricerca delle grotte che diedero riparo a diversi gruppi di persone di Srebrenica quando la citta’ cadde nel 1995. L’obbiettivo e’ rendere accessibile e mettere in sicurezza l’arrivo alle grotte e caverne nel torrente nero, considerando la difficolta’ del territorio che circonda le grotte e caverne. Questo sono di interesse speleologico ma anche di interesse storico, in quanto mostrano che nel momento di difficolta’ estrema, l’essere umano per scampare al genocidio ha trovato riparo nella prima forma primitiva di abitazione, ovvero la caverna. Circa 300 persone passarono oltre tre mesi nascosti nelle caverne, vivendo essenzialmente e solamente di cio’che la natura in quella stagione (dall’11 luglio fino ai primi di ottobre) poteva offrire.
Collaborazione con Fondazione (la quale preferisce rimanere anonima) di Torino: grazie a questa collaborazione ed un viaggio dei rappresentanti della Fondazione abbiamo ricevuto il supporto economico e morale per attivare il nostro progetto “Il tempo dei Bogomili”. Il progetto consiste nella costruzione di un villaggio tradizionale e futurista nella municipilita’ di Srebrenica. Per villaggio tradizionale intendiamo villaggio costruito con antiche tecniche di costruzione bosniache tipiche della corrente eretica dei Bogomili che vi era qui insediata nel periodo medievale. Per futurista intendiamo rivolgere l’attenzione verso il mondo moderno e le sue esigenze, quindi porre particolare attenzione al discorso delle energie rinnoviabili, smaltimento dei rifiuti, e alle arti figurative e visive come strumento di risposta al nichilismo europeo.
Collaborazione con l’Accademia per le Belle Arti di Bergamo: grazie all’interesse personale della Professoressa ed Artista Simona Barzaghi, abbiamo dato il via ad una collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Bergamo. La collaborazione continuera’ con laboratori per bambini e con il finanziamento all’interno del nostro villaggio di una struttura dedita ai lavori artistici. Sia per ospitare workshop per bambini, adolescenti ed adulti a Srebrenica, sia per ospitare gli studenti dell’Accademia di Bergamo che verranno a porre i loro lavori.
Collaborazione con l’Istituto per la memoria della Resistenza di Modena e Parma: la collaborazione e’ nata nel 2018 ed ha visto l’Istituo organizzare un viaggio per docenti delle scuole superiori dell’Emilia-Romagna nei Balcani e Srebrenica per concardare nuovi viaggi d’istruzione per gli studenti delle scuole superiori. Abbiamo avuto il piacere di ospitare 28 docenti che hanno pernottato nel villaggio di Osmace. La collaborazione e’ proseguito con la visita di un gruppo di studenti di Parma nell’autunno 2018 e continuera’ nel 2019 con due scolaresche nel mese di aprile in visita a Srebrenica.
Collaborazione con Scout AGESCI: il gruppo scout dell’AGESCI e’ attivo in Bosnia Erzegovina sin dal primo dopoguerra. Quest’anno abbiamo avuto la possibilita’ di ospitare due gruppi di scout (uno di Cuneo e l’altro di Sesto Fiorentino) nel nostro villaggio di Osmace per un campo di lavoro. I giovani scout si sono dati da fare dando una mano in costruzione case, lavori agricoli, fare legna, organizzare giochi per bambini, etc. Etc. Etc.
Collaborazione con Earth Caravan – EC: EC e’ un’associazione internazionale con diverse sedi nazionali suddivise tra il Giappone e gli USA. Raccoglie al uso interno tutti i credi religiosi che si possono trovare in quell’arco geografico. Si occupano principalmente di diffondera il rispetto intereligioso e orgnanizzano seminari e trattamenti gratuiti di tao – shiatzsu. La collaborazione iniziata nel 2018 ha visto una visita di un gruppo di EC di rappresentanza proveniente da Giappone, Austria, Olandia ed Israele, e l’organizzazione di diversi trattamenti terapeutici di tao-shiatzu nei villaggi di Srebrenica. La collaborazione continuera’ nel 2019 con l’organizzazione a Marzo di un workshop introduttivo per apprendere le tecniche di tao-shiatzu a Srebrenica e con l’organizzazione di un festival interreligioso il 20 e 21 di giugno.
Collaborazione con Dar Prirode (il tocco della Natura): si tratta di un’agenzia turistica Bosniaca di Zenica con la quale abbiamo iniziato una collaborazione in particolare per scoprire le bellezze naturali di Srebrenica. La collaborazione continua nel 2019 con una programma specifico per studenti delle scuole superiori olandesi. Il primo viaggio di studenti olandesi a Srebrenica e’ previsto per il 12 maggio 2019.
Collaborazione con Walking Tour Sarajevo: e’ una agenzia turistica di Sarajevo con la quale collaboriamo per offrire ai visitatori di Sarajevo la possibilita’ di conoscere le bellezze naturali di Srebrenica. Con la stessa agenzia abbiamo dato vita ad una collaborazione con l’Universita’ Harvard e il loro Master in Scienze Politiche J.F. Kennedy, ospitando un gruppo di post laureandi a Srebrenica e Sarajevo con un programma specifico sulla dissoluzione dello Stato Jugoslavo e programmi di peace building in situzioni di dopoguerra.
Collaborazione con GIAN: dulcis in fundo, la nostra prima e piu’ importante collaborazione. Come ogni anno, ormai da consuetudine, abbiamo ricevuto la visita di un gruppo di rappresentanza del GIAN. Ma, per la prima volta anche un gruppo (seppur piccolo piccolo) di PPOM ha fatto visita al GIAN in Italia, in occasione del CDN annuale, per poi visitare altre sedi e Case della Natura del GIAN. Il GIAN ha rinnovato il proprio supporto a PPOM, a finanziare la ristampa del libro “Come riferisce l’inviato da Srebrenica” del giornalista Marinko Sekulic. Inoltre, la direzione di PPOM ha deciso di richiedere la membership ti tipo C all’internazionale degli Amici della Natura.
ATTIVITA’
L’associazione e’ sempre impegnata nelle sue attivita’ che sono alla base del progetto, ovvero:
– Svilluppo e supporto della pastorizia ed agricoltura locale;
– Produzione e diffusione di prodotti tipici;
– Valorizzazione dell’artigianato locale;
– Organizzazione di percorsi escursionistici (nel 2018 sono iniziati per la prima volta i percorsi invernali con le ciaspole);
– Pulizia e recupero di siti storici e culturali (quest’anno e’ stata pulita la fortezza ottomana sul lago di Perucac e la necropoli Bogomila di Zlatovo, quest’ultima in collaborazione e con l’aiuto del GIAN!).
Il 2018 e’ stato un anno molto positivo che ci ha visto ospitare oltre 1500 persone all’interno delle nostre attivita’! Una buona dose di energia e motivazione per iniziare un 2019 pieno di progetti e novita’!
Contatti:
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