Friburgo i.Br., 10 dicembre 2020
Relazione annuale GIAN-Giò 2020
Per tutte le sezioni e per tutti i soci GIAN vogliamo qui di seguito riassumere quanto svolto
durante quest’anno di attività dal Gruppo Giovani.
L’anno è iniziato in modo tranquillo, ancora ignari di quanto sarebbe accaduto nei mesi
seguenti. Il 6 gennaio abbiamo organizzato un incontro informale in collaborazione con
l’associazione Acua di Milano per accogliere e incontrare Cheryl Cadeline, attivista di Singapore in visita nel capoluogo lombardo. Si è parlato naturalmente di attivismo, in un’atmosfera di scambio culturale e curiosità per le situazioni nei reciproci paesi di provenienza.
La pandemia da Coronavirus, che da marzo cominciò poi a influire sulle vita sociale, ci ha
obbligati a cancellare le attività previste per marzo e aprile: l’incontro delle segreterie nazionali dei gruppi giovani programmato a Budapest (poi posticipato a settembre a Berlino, ma nuovamente cancellato) e il seminario sul metodo Betzavta (posticipato a settembre).
Il lockdown, che ha interessato molti paesi europei per diversi mesi (talvolta con una differenza
tempistica), non ha permesso che le attività internazionali programmate per la primavera e
l’estate si realizzassero: non era infatti pensabile, viste le restrizioni di viaggio e di quarantena,
poter organizzare incontri in cui giovani provenienti da diversi paesi del mondo si incontrassero e
partecipassero agli eventi insieme. Per questo logico motivo non si svolsero le tre attività
internazionali di IYNF della serie di “Shape (y)our future!”, delle quali eravamo partner, e non si è
tenuto il Training Course “Health and Well-Being through nature-based methods”, che vide il
GIAN-Giò attivo nella co-organizzazione con IYNF e che si è posticipato al 2021.
A giugno è stato annullato anche il tanto atteso Workcamp a Sassi Turchini, organizzato da IYNF e posticipato probabilmente al prossimo anno, e a luglio non è stato più possibile pianificare il
secondo pranzo di autofinanziamento del Gruppo Giovani.
In questi mesi, tuttavia, non siamo rimasti immobili. Come tante altre associazioni e realtà
abbiamo cercato con creatività di offrire incontri e campagne online per non isolarsi e per
mantenere la comunicazione con i giovani sempre attiva.
Abbiamo quindi invitato tutti a due aperitivi online, abbiamo lanciato una campagna video dal
titolo “Qual è la tua natura in questo momento?”, abbiamo organizzato un webinar sul metodo Betzavta.
L’8 e il 9 agosto abbiamo partecipato con due delegati alla General Assembly di IYNF, in
modalità virtuale, durante la quale c’è stata la votazione per il Presidium. Questa votazione ha
portato all’elezione di Paria Bagheri Moghaddam del Gruppo Giovani alla copresidenza di IYNF per i prossimi due anni, cosa che ci ha fatto molto piacere.
Finalmente, dal 25 al 28 agosto, si è potuto tenere di presenza il seminario sul metodo
Betzavta, con una serie di limitazioni e regole aggiuntive per tutelare i partecipanti dal rischio
Covid. Il seminario è stato organizzato in cooperazione tra GIAN-Giò e Naturfreundejugend
Deutschlands ed è stato il coronamento di anni di contatti e desiderio di creare qualche occasione di scambio tra l’associazione italiana e tedesca in campo giovanile.
Un resoconto del seminario si trova a questo indirizzo:
https://www.amicidellanatura.it/blog/insieme-seminario-sul-metodo-betzavta-racconto-di-questaesperienza/
Ad ottobre il gruppo di lavoro che si era formato per portare avanti un progetto di
solidarietà su base locale, da presentare al Corpo Europeo di Solidarietà per il 2021, ha dovuto
rinunciare alla candidatura del progetto, poiché mancavano nominativi di giovani delle sezioni
interessati a collaborare. Di ciò ci è molto spiaciuto.
Infine le nuove restrizioni causa Covid hanno fatto purtroppo slittare alla prossima
primavera il Sesto Incontro Nazionale del GIAN-Giò, che avremmo volentieri organizzato per il
ponte dell’8 dicembre.
L’ultima attività di quest’anno sarà quindi l’ “Aperitivo dei racconti”, un incontro online posto
simbolicamente a conclusione del 2020 e fissato per il 19 dicembre.
Anche per il Gruppo Giovani questo è stato un anno difficile. Meno contatti, meno attività,
meno giovani. Abbiamo lavorato comunque molto, abbiamo preparato, modificato, ripianificato.
Ci siamo incontrati regolarmente nelle riunioni in videoconferenza, abbiamo discusso sul futuro.
Abbiamo aperto un canale Instagram. Abbiamo stilato un nuovo piano editoriale, per migliorare la
comunicazione sui social media, ma ci mancano le risorse umane per mantenerlo vivo. Anche qui siamo alla ricerca constante di volontari collaboratori.
Per il nuovo anno vogliamo essere positivi e concentrarci sui progetti che verranno e
proporne di altri: le idee non mancano.
Cristina Gaetani Liseo
Coordinamento GIAN-Giò
Cristina Gaetani Liseo
Committee GIAN-Giò