Quando sentiamo l’espressione “lavorare a maglia”, viene sempre in mente la classica figura di un’anziana signora che lavora con dei gomitoli di lana per trasformarli in un bel maglione per un parente… In realtà, quest’immagine è ben lontana dalla realtà. Oggigiorno, la lanaterapia è diventato un vero e proprio fenomeno sociale dal quale trarre grandi benefici per la nostra salute fisica e mentale.
Lavorare a maglia non è semplice e non s’impara in un secondo. C’è bisogno di ritmo, agilità mentale e un’attività costante delle mani. Il lavoro a maglia è diventato un fenomeno sociale che molti definiscono “lanaterapia”, cioè un’attività dai mille benefici per la salute e consigliata a chiunque: adulti, bambini, giovani, anziani, uomini, donne, soggetti con problemi comportamentali o motori, persone stressate. Lavorare a maglia:
- Stimola entrambi gli emisferi del cervello
La semplice azione di passare il filo di lana in un ago e poi nell’altro migliora moltissimo la nostra coordinazione cerebrale. In base alla complessità del tessuto che stiamo lavorando, la destrezza mentale potenzia sempre più il proprio ritmo e coordinazione.
Anche se può sembrare sorprendente, il lavoro a maglia è terapeutico per tutti coloro che, per esempio, soffrono di problemi motori. È stato dimostrato anche che la salute mentale dei bambini che soffrono di disturbi migliora quando sono obbligati a concentrarsi su un’attività specifica come il lavoro a maglia.
2. Riduce lo stress
Sono molti coloro che si riuniscono nel parco per lavorare a maglia. Si siedono su una panchina, tirano fuori i propri gomitoli colorati e i ferri e lavorano a maglia mentre si rilassano e chiacchierano o, semplicemente, si concentrano sulle proprie mani all’opera e riflettono sui loro problemi e preoccupazioni.
Il lavoro a maglia rilassa. Questa semplice attività manuale e la concentrazione donano uno stato di calma che migliora la salute delle persone stressate o ansiose.
3. Migliora lo stato d’animo
Come abbiamo già detto, sono molti coloro che si riuniscono per lavorare a maglia e chiacchierare mentre sono all’opera.
Ciò aiuta a socializzare, a stringere nuove amicizie, a rilassarsi… In realtà, però, non c’è neanche bisogno di uscire di casa per lavorare a maglia. Anche stando da soli, è possibile godersi in silenzio i propri pensieri e aumentare la dose di endorfine in grado di farci rilassare e di donarci quella splendida sensazione di benessere.
4. Migliora la motricità manuale
Di sicuro, almeno una volta siete rimasti sorpresi nel vedere le vostre nonne lavorare a maglia con mani tanto agili, mentre creavano meravigliose opere d’arte fatte a mano con lana e ferretti. Forse soffrono di artrite o hanno il fastidiosissimo tunnel carpale, eppure le loro mani e le loro dita si muovono con perfetta naturalezza.
La lanaterapia ci obbliga a tenere le mani in movimento, il che le impedisce di restare bloccate e rigide. Muovere le mani significa riscaldarle e diminuire quindi i dolori. Bisognerebbe lavorare a maglia almeno un’ora al giorno. In questo modo, i dolori dell’artrite, per esempio, non saranno tanto acuti.
Nel caso dei bambini, invece, è stato dimostrato che lavorare a maglia migliora la motricità fine. Li aiuta inoltre a migliorare la calligrafia e li rende più abili.
5. Migliora l’autostima
Sorpresi? Come fa un’attività così semplice come lavorare a maglia, a migliorare tanto il nostro stato d’animo? Il lavoro a maglia non è solo un passatempo perché, infatti, implica un obiettivo: finire un paio di guanti, un maglione, una giacchetta alla moda.
Raggiungere il proprio obiettivo e terminare il capo è davvero gratificante. Vuol dire stabilire un obiettivo e raggiungerlo.
Tutto ciò precede il semplice piacere di regalare a qualcuno che ci sta a cuore quel capo di lana su cui abbiamo lavorato tanto.
Si tratta di qualcosa di più di un semplice regalo: stiamo offrendo il tempo che abbiamo investito, la nostra immaginazione, la nostra arte e tutti quei sentimenti che abbiamo cucito in ogni singolo centimetro di tessuto.
Non ci sono dubbi, la lanaterapia non è più solo un’arte antiquata praticata dalle nonne. Il lavoro a maglia unisce le generazioni ed è una tradizione dai grandi benefici terapeutici.
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