La Parigi sotterranea non è solo quella della metro ma è anche quella delle Catacombe di Parigi, uno dei luoghi più misteriosi ed insoliti della capitale francese. Da sempre Parigi è conosciuta come la Ville Lumière, ossia la città delle luci, eppure in pochi sanno che sotto le strade della città, a 20 metri di profondità, esiste una Parigi estesa quanto quella in superficie, che racconta una storia molto più oscura. Ne parla anche il celebre scrittore francese Victor Hugo nel suo storico romanzo Les Misérables, raccontando di una città sotterranea fatta di tunnel e antichi passaggi in cui diversi personaggi del libro trovano rifugio.
Conosciute anche come “impero dei morti”, le Catacombe di Parigi sono un ossario sotterraneo il cui nome ufficiale è Ossuaire Municipal. Si trovano nei pressi di place Denfert-Rochereau, nel XIV arrondissement, e contengono le spoglie di circa sei milioni di persone ordinatamente accatastate e suddivise secondo la forma anatomica, che vennero sepolte qui in seguito alla chiusura dei cimiteri parigini. In mezzo a tanta gente comune sono stati sepolti anche uomini e donne al loro tempo illustri che hanno segnato la storia di questa città come Madame de Pompadour, amante di Luigi XV, lo scrittore Charles Perrault e varie celebri vittime della ghigliottina come Georges Jacques Danton, Camille Desmoulins e Maximilien de Robespierre.
La storia delle catacombe iniziò quando ancora non erano tali, infatti, originariamente le sue gallerie erano delle cave di pietra calcarea che servivano per costruire la maggior parte degli edifici e monumenti che oggi si possono visitare in superficie. Sfruttate sin dall’epoca gallo-romana, le cave, che si chiamavano Les Carrières de Paris, vennero abbandonate nel XV secolo per salvaguardare la città dai numerosi crolli che avevano provocato.
La storia vera e propria delle catacombe, a dispetto del nome, risale solo alla fine del XVIII secolo, quando, per far fronte al diffondersi delle epidemie causate dalla saturazione di alcuni cimiteri, il Consiglio di Stato decise di spostare, a partire dal 1786, le ossa conservate nelle fosse comuni in queste cave sotterranee. Da allora e per cent’anni nelle antiche cave furono riversate le ossa di tutti i cimiteri parigini. I primi resti trasferiti in questo luogo provenivano dal cimetière des Saints-Innocents, che all’epoca era il principale camposanto parigino. Le catacombe sono state aperte al pubblico nel 1809 e sin dalla loro creazione hanno suscitato curiosità. Inizialmente, rappresentavano solo un deposito di ossa ma con il passare del tempo e la realizzazione di una decorazione macabro-romantica, queste antiche cave sono diventate un luogo molto suggestivo.
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