Realizzare uno sviluppo sostenibile nel XXI secolo

 

1 Quadro generale e ragionamento

Nel 2020 il movimento Amici della Natura celebra il suo 125 ° anniversario. Fondata nel 1895 a Vienna, oggi l’associazione conta 42 membri in 41 paesi. Migliaia di gruppi locali sono stati impegnati nello sviluppo e nell’organizzazione del tempo libero e delle attività turistiche che sono accessibili a tutti e rispettano la natura e l’ambiente, e nella protezione del nostro patrimonio naturale e culturale, sostenendo sempre i nostri valori di internazionalità e solidarietà.
Il periodo dall’inizio del nostro movimento ad oggi è stato caratterizzato dalla riuscita emancipazione del movimento operaio, dall’enorme miglioramento del tenore di vita nei principali paesi industrializzati tra cui Cina, Brasile e India, ma anche da due disastrose guerre mondiali, dal Nazi-Fascismo e dalla negativa globalizzazione capitalistica neoliberista. Per il paradigma dell’economia dalla crescita costante – che alla fine serve solo un numero relativamente piccolo di persone, le risorse naturali e i combustibili fossili sono stati utilizzati in modo incontrollato. I risultati sono un drastico degrado dell’ambiente naturale e il riscaldamento globale con molte conseguenze negative per la natura e le persone in tutto il mondo.
Siamo orgogliosi del nostro impegno per una società globale guidata dalla giustizia sociale e dal rispetto per l’ambiente:
• Nei loro primi 25 anni, Amici della Natura si è battuta per il diritto al tempo libero nella natura per tutte le persone e per un uguale accesso all’aria aperta. Amici della Natura ha sostenuto la lotta del movimento dei lavoratori per la limitazione dell’orario di lavoro giornaliero a otto ore e per le ferie retribuite. Inoltre, la prima campagna contro la distruzione dei paesaggi naturali venne lanciata con successo e la “protezione della natura” è stata integrata negli statuti nel 1910.
• Fino al divieto di Amici della Natura da parte del nazifascismo nel 1933 (Germania) e 1934 (Austria), il movimento ha creato un’importante infrastruttura per l’escursionismo, l’alpinismo, l’arrampicata, lo sci (ad esempio 400 Case Amici della Natura) e corsi di formazione per membri e volontari e sono state organizzate pratiche sicure di sport all’aria aperta. Tutte le attività erano basate sulla forza muscolare; pertanto, gli effetti negativi sulla natura sono stati mantenuti bassi. Per viaggiare è stato utilizzato il trasporto pubblico.
• Dopo la seconda guerra mondiale, Amici della Natura divenne pioniere nel movimento del turismo sociale. Hanno organizzato vacanze e viaggi all’estero per i loro membri, nonché attività all’aperto e corsi di formazione per alpinismo, sci e canoa. Inoltre, a quel tempo utilizzando principalmente il trasporto pubblico.
• Con l’imminente turismo di massa negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso Amici della Natura ha criticato il degrado ambientale causato dal turismo soprattutto in ecosistemi sensibili, come in montagna o lungo le coste. Gli amici della natura sono stati una forza trainante dietro il concetto del cosiddetto turismo dolce e hanno promosso concetti di turismo rispettoso dell’ambiente e socialmente responsabile. Insieme ad altre ONG abbiamo ottenuto che il turismo sostenibile sia entrato nell’agenda delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea. Amici della Natura International è attiva in molti panel turistici internazionali e membro fondatore della “Tavola rotonda sui diritti umani nel turismo”.
• Gli amici della natura sono stati anche una forza trainante per la fondazione di molti parchi nazionali europei e altre aree protette. Al giorno d’oggi, siamo molto attivi nella campagna per la rete europea di aree protette Natura 2000 e contro l’ulteriore allargamento delle stazioni sciistiche nella regione alpina. Promuoviamo forme di turismo sostenibili implementando progetti pilota come il Landscape of the Year, i paesaggi fluviali dell’anno, i Natura Trails e molte altre attività che promuovono il turismo sostenibile e gli sport all’aria aperta.
• Gli ultimi 25 anni sono stati caratterizzati da un drammatico cambiamento del clima globale che ha causato condizioni meteorologiche estreme come tempeste, correnti d’aria e inondazioni, un innalzamento del livello globale del mare e una crescente desertificazione soprattutto nei paesi del sud del mondo. La crisi climatica è causata dall’uso intensivo di combustibili fossili come carbone, petrolio e gas per le industrie, il riscaldamento e il raffreddamento e per i trasporti. Amici della Natura sottolinea da molti anni gli impatti negativi del traffico aereo e il suo crescente contributo alle emissioni di gas serra e ha istituito il Fondo per il clima per contribuire alla giustizia climatica sostenendo progetti climatici implementati dalle organizzazioni Amici della Natura nel continente africano.
• In occasione del 125 ° anniversario del nostro movimento, Amici della Natura International ha avviato la campagna internazionale “125 attività per lo sviluppo sostenibile” che mostra la diversità delle attività di Amici della Natura e il loro contributo ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite sui social media e sul sito web dell’NFI.

2 Sfide del 21 ° secolo

Nel 2020, la data dell’Earth Overshoot Day era il 22 agosto. Questo giorno segna il limite annuale dell’uso sostenibile delle risorse globali e la giornata si sposta ulteriormente di anno in anno. Sebbene disponiamo di concetti intellettuali e tecnici impressionanti per un’economia sostenibile e per un modo di vivere sostenibile, siamo lontani dall’attuarli e continuiamo a sfruttare eccessivamente le nostre risorse globali. Guardando alla nostra storia, Amici della Natura può e contribuirà a un cambiamento urgente dei nostri atteggiamenti, dell’economia e delle politiche nella direzione della sostenibilità.

2.1 Fermare il cambiamento climatico

La lotta alla crisi climatica è uno dei compiti più urgenti. Secondo recenti studi il cambiamento climatico minaccia la vita di almeno un miliardo di persone, soprattutto nei paesi del sud del mondo.
Anche nei paesi relativamente meno colpiti, c’è già un aumento significativo di eventi meteorologici estremi e la perdita globale di diversità biologica va di pari passo con i cambiamenti climatici.
Dobbiamo vietare tutti i combustibili fossili e passare a una produzione di energia sostenibile proveniente dall’acqua, dal vento o dal sole. Le tecnologie sono già industrializzate; dobbiamo solo implementarle su scala globale. Per Amici della Natura ciò include anche una drastica riduzione del traffico aereo, automobilistico e dei camion, almeno fintanto che in questi settori non vengono attuate politiche sostenibili sui carburanti. Il trasporto pubblico deve essere ampliato all’interno e intorno agli agglomerati urbani, le linee dei treni ad alta velocità e i collegamenti dei treni notturni tra gli agglomerati sono urgentemente necessari e le aree rurali devono essere collegate alle aree metropolitane tramite collegamenti ferroviari e autobus.

2.2 Riprogettare il turismo

Il turismo continua ad avere un ruolo importante per il tempo libero, l’istruzione e la comprensione internazionale, ma è urgentemente necessario un ri-orientamento. Viaggiare non dovrebbe più essere un bene di consumo da cui traggono profitto principalmente le grandi imprese, senza vantaggi comparabili per la popolazione locale e con gravi danni all’ambiente.
Lo sviluppo del turismo deve essere basato su criteri di sostenibilità, come la protezione delle risorse naturali, la riduzione delle emissioni di gas serra associate, il rispetto dei diritti umani e il coinvolgimento della popolazione locale. Le offerte turistiche devono essere promosse insieme ai trasporti pubblici verso e attraverso la regione. I viaggi transcontinentali dovrebbero durare più a lungo e dovrebbero essere percepiti come una caratteristica molto speciale che consente l’esperienza di altri ambienti culturali e naturali.

2.3 Promuovere attività all’aperto sostenibili

L’esperienza attiva della natura è una base per il tempo libero e per il benessere e deve essere ulteriormente promossa, anche all’interno e intorno agli agglomerati urbani. Molte attività all’aperto possono essere godute utilizzando i mezzi pubblici. Le informazioni sui rispettivi ecosistemi consentono ai visitatori di comportarsi in modo rispettoso e devono essere facilmente accessibili.
Con più di 700 Case, Amici della Natura offre una vasta gamma di alloggi con prezzi socialmente accettabili e ottime offerte per famiglie e gruppi, molto spesso in splendidi paesaggi con interessanti offerte per il tempo libero. Le nostre campagne come Natura Trails o Landscape of the Year invitano le persone a vivere la natura e a rispettare gli habitat naturali, gli animali e le piante.

2.4 Promuovere partenariati globali

Siamo orgogliosi di avere membri in diversi paesi del continente africano, asiatico e sudamericano. Questo ci consente di avere una visione più profonda dello sviluppo globale e di sperimentare la diversità culturale, la solidarietà e l’amicizia internazionali. Gli amici della natura hanno sempre promosso una società di mentalità aperta e solidale e danno a queste organizzazioni membri il maggior sostegno possibile.
Sappiamo che molti paesi del Sud del mondo soffrono di uno sviluppo economico sbagliato basato sullo sfruttamento delle risorse naturali a vantaggio dei paesi industrializzati. Promuoviamo una partnership globale che porti a più giustizia e uguaglianza per tutte le persone e siamo consapevoli che questo è l’unico modo umano per evitare massicci flussi migratori in futuro.

2.5 Promuovere una trasformazione economica e sociale

Sappiamo che la causa principale del degrado ambientale, dell’uso eccessivo delle nostre risorse, del cambiamento climatico e delle crescenti disuguaglianze è il nostro sistema economico capitalistico neoliberista basato sulla crescita dei profitti invece che sulla qualità della vita. Questo sistema ha portato a una concentrazione di ricchezza e potere nelle mani di un piccolo gruppo di persone, che spesso minacciano le nostre società democratiche con il loro potere economico.
Abbiamo urgentemente bisogno di una trasformazione della nostra economia e società rafforzando la democrazia e concentrandoci sul bene comune come base per lo sviluppo sostenibile. Insieme ad altre ONG, Amici della Natura promuove un vero e proprio “accordo verde” che fornisce le necessarie misure di regolamentazione per l’economia come base per lo sviluppo sostenibile delle nostre società e del nostro globo.

2.6 Gli amici della natura come forza trainante per lo sviluppo sostenibile globale

Siamo convinti che lo sviluppo sostenibile non possa essere attuato solo in alcune regioni o in determinati settori economici. La nostra economia globale è fortemente interconnessa, come abbiamo appena sperimentato durante la crisi del Covid-19. Pertanto, è necessaria una forte cooperazione globale di ONG, sindacati, scienziati e attori politici. Il nostro movimento internazionale con il potere di oltre 350.000 membri individuali sarà una forza trainante in questo processo!

 

 

 

 

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