Cari amici della natura, sabato 25 luglio 2020 alle ore 4 del mattino inizeremo la ventunesima Corsa Sacra-Sacred Run partendo da località Rasega di Valle di Saviore.
Porteremo sulla vetta del Monte Re di Castello la ventunesima penna d’aquila come segno della solidarietà con la battaglia degli Apache San Carlos in difesa di DZIL N’CHAA SI AN (La Grande Montagna Seduta). La prima penna d’aquila con il primo testimone, la pietra blu degli uomini e la pietra bianca delle donne, ci sono stati consegnati da Wendsler Nosie durante uno dei suoi viaggi in Italia. “Gli spiriti GA’AN della montagna sacra sono arrivati qui portati dalle nuvole” ci ha detto. Da quel giorno il nostro impegno è stato quello di capire il significato della sacralità della montagna e della natura e per farlo non abbiamo trovato modo migliore che esprimere la nostra vicinanza alle culture Native americane che, più di altre, hanno conservato elementi di conoscenza primordiali.
E’ particolarmente importante oggi la riflessione sulla natura e sul rapporto che l’umanità deve ritrovare, anche i problemi che stiamo affrontando a causa della pandemia da Covid 19 hanno la loro origine in uno squilibrio che è prima di tutto culturale e psicologico.
Saliremo lungo un percorso impegnativo e molto bello che ci porterà sulla vetta del plutone più antico dell’Adamello a quota 2890 metri di quota.
Come sapete la casa-rifugio è chiusa, abbiamo chiesto al Comune di poter usare delle tende e ci hanno indicato il luogo dove poterle mettere, accanto al torrente Poja.
Cammineremo nel rispetto delle regole anti contagio e questo potrà favorire anche il silenzio e la concentrazione.
Per chi non se la sente di fare tutta la marcia c’è la possibilità di scendere al lago d’Arno o di fermarsi al Passo di Campo.