Sabato 8 aprile, a Villa di Lozio, presso l’azienda agricola Luna Piena, i quattro richiedenti asilo che da qualche mese risiedono nel comune bresciano parteciperanno al laboratorio agricolo “Quinoa pour l’Afrique”.
I quattro ragazzi, un maliano e tre senegalesi, sono giunti a metà novembre nel piccolo comune camuno che conta circa 400 residenti divisi in quattro frazioni poste ad un’altitudine media di 1000 m. slm. Nama, Aboubacar e i due Ousmane nel giro di 20 giorni o poco più si sono trovati proiettati dalle coste libiche a quelle sicule, quindi al centro di prima accoglienza bresciano, l’asilo notturno San Riccardo Pampuri; e infine, affidati al progetto di microaccoglienza della cooperativa K-Pax che vede il coinvolgimento di alcuni comuni camuni attraverso la locale Comunità Montana, sono giunti sulle montagne loziesi.
I quattro ragazzi, un maliano e tre senegalesi, sono giunti a metà novembre nel piccolo comune camuno che conta circa 400 residenti divisi in quattro frazioni poste ad un’altitudine media di 1000 m. slm. Nama, Aboubacar e i due Ousmane nel giro di 20 giorni o poco più si sono trovati proiettati dalle coste libiche a quelle sicule, quindi al centro di prima accoglienza bresciano, l’asilo notturno San Riccardo Pampuri; e infine, affidati al progetto di microaccoglienza della cooperativa K-Pax che vede il coinvolgimento di alcuni comuni camuni attraverso la locale Comunità Montana, sono giunti sulle montagne loziesi.