L’evento che si terrà a Saviore sabato 16 aprile è stato organizzato per sostenere il progetto “Dialogo Spirituale, Un popolo aiuta un altro popolo” promosso dall’Associazione Amici della Natura e mira a raccogliere fondi per il ritorno di Cecil Cross e per consentire la sua partecipazione alla marcia della pace che si terrà a Srebrenica, in Bosnia, il prossimo luglio.
L’evento consiste in un vero e proprio viaggio nei suoni. I corni di Saviore, legati alla montagna e alle sue tradizioni, i tamburi che accompagneranno i canti ricevuti in dono dai Lakota e i Gong, strumenti asiatici che dedichiamo alla presenza del Geshe a Saviore. Il Gong è usato generalmente come accompagnamento a orchestre etniche ma anche in feste, danze, canti, ballate. Oggi è usato anche per il suo potere straordinario di trasformazione interiore, un gentile accompagnatore nei meandri del nostro inconscio, negli spazi più nascosti del nostro corpo. Secondo le tradizioni orientali la musica ci riporta all’armonia dell’ Universo. Corpo, Anima e Spirito possono tornare a comunicare tra loro e risuonare insieme.
Il luogo che ci ospiterà è il riparo sottoroccia di Brata, un luogo sacro per gli Apache e i Lakota.
Il contributo di partecipazione sarà devoluto a favore del progetto “Dialogo Spirituale – Un popolo aiuta un altro popolo”.