«Mario è uno dei simboli della Volterra che sta scomparendo per motivi generazionali, e che vorremmo invece che continuasse a rimanerci nel cuore». A dirlo il sindaco di Volterra Marco Buselli in riferimento a Mario Cari scomparso a settembre 2015, a cui il Consiglio comunale nella seduta dello scorso 19 marzo ha deciso di concedere l’attestato di civica benemerenza perché «ha contribuito con la sua vita e la sua attività a rendere alto il prestigio della Città di Volterra», si legge nella motivazione. «Una persona che, con la sua semplicità, è riuscito a stabilire rapporti, anche in terra tedesca, che sono rimasti duraturi nel tempo – aggiunge il primo cittadino -. Il progetto Leonardo, oggi Erasmus Plus, ma anche la struttura del Vile, sede del Gian di Volterra, nascono dallo spirito costruttivo e di prospettiva che è riuscito a rappresentare fino in fondo».
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